Flavio Boero

Genova, Italia

Come è entrato nel settore della birra? Perché la birra è importante per lei?

Da giovane ero affascinato dalla fermentazione del vino seguendo mio padre nella sua piccola produzione. Nel 1973 ho avuto l'opportunità di lavorare per un birrificio italiano chiamato Poretti Industries. Ho iniziato in laboratorio e una parte del mio lavoro consisteva nel collaborare con il responsabile del laboratorio nella ricerca di off-flavor nella birra. All'epoca eravamo l'unico birrificio in Italia a utilizzare la gascromatografia per fare ricerca di base sul settore birrario. Ho lavorato per questo birrificio anche quando è stato acquisito da Carlsberg, ma la mia passione per la birra è aumentata quando mi sono interessato alla produzione di birra artigianale in Italia.

Perché giudica alla World Beer Cup? Cosa significa per lei giudicare alla World Beer Cup?

Credo che il rinascimento della birra sia iniziato negli Stati Uniti. In questo momento, la World Beer Cup rappresenta al meglio l'evoluzione della birra e guida il movimento della birra in tutto il mondo.

Brian Watson

Hamilton, Nuova Zelanda

Come è entrato nel settore della birra? Perché la birra è importante per lei?

Nel 1990 ho visto sul giornale un posto di apprendista birraio presso Heineken. Ho avuto la fortuna di ottenere il lavoro e non mi sono mai guardato indietro. Lavoro nel settore artigianale dal 1996, nel Regno Unito, e amo questo settore, le persone che lo compongono e ciò che l'artigianato rappresenta.

Perché giudica alla World Beer Cup? Cosa significa per lei giudicare alla World Beer Cup?

Giudico di dare un contributo all'industria, di incontrare persone provenienti da paesi e culture diverse, di imparare dalle persone e di sperimentare il mondo più ampio della birra artigianale. Sono appassionata di birra artigianale e amo il settore e i suoi protagonisti. Ogni volta che viaggio imparo qualcosa e spero di non smettere mai di imparare.

Greig McGill

Hamilton, Nuova Zelanda

Come è entrato nel settore della birra? Perché la birra è importante per lei?

Ero un convinto sostenitore della birra per i consumatori. Avevo sviluppato un grande rispetto e una grande passione per la birra, mi ero addentrato nella tana del coniglio, completamente affascinato dalla storia e dalle sfumature di questa bevanda sociale complessa ma semplice. Nel 2006 ho finito per co-fondare un'organizzazione di consumatori in Nuova Zelanda, la Society of Beer Advocates (SOBA), e per dedicarmi all'homebrewing per imparare tutto quello che potevo. Ho viaggiato nel Regno Unito e in Europa alla ricerca delle radici della birra e negli Stati Uniti per studiare le varianti moderne prodotte dall'avanguardia della scena birraria statunitense. Nel 2011 ho smesso di lottare contro il destino e ho aperto Brewaucracy, un birrificio a Hamilton, in Nuova Zelanda. Continuo a godermi la birra in (quasi) tutte le sue forme, e le connessioni e le amicizie che ho stretto nella ricerca infinita di una sempre maggiore conoscenza birraria!

Perché giudica alla World Beer Cup? Cosa significa per lei giudicare alla World Beer Cup?

Giudicare alla World Beer Cup è difficile da descrivere. Naturalmente c'è sempre quel senso di sindrome dell'impostore che può essere difficile da scrollarsi di dosso quando si è seduti attorno a un tavolo con persone che si sono idolatrate: autori, birrai, creatori di storia. Tuttavia, c'è anche qualcosa di estremamente potente nel "chiudersi a riccio", quando tutti i nostri sensi insieme elevano alcune grandi birre a tavola tra le migliori birre del mondo. Il cameratismo, il calore, l'umorismo e persino i "racconti dalle trincee" mentre aspettiamo un volo di birre; l'efficienza e l'abilità degli steward, che lavorano instancabilmente per portare le birre davanti a noi nelle migliori condizioni possibili; il senso di fatica, ma anche di lavoro ben fatto alla fine di ogni sessione di giudizio: tutto questo forma un'esperienza unica nella mia esperienza di giudice. C'è la possibilità di suonare la chitarra in una band di un bar locale e c'è quella di suonare sul palco con Hendrix. La World Beer Cup è quest'ultima, e sono orgoglioso di essere considerato all'altezza.

Sylvia Kopp

Berlin, Germany

Come è entrato nel settore della birra? Perché la birra è importante per lei?

As an author, speaker, and teacher on beer culture, beer styles, beer tasting, and the sensory evaluation of hops, I have been a recognized advocate of genuine innovation for 20 years. I am convinced that true creativity, which arises from a connection with one’s core values, will always drive development—unlike fear-driven reactions to economic demands that lead to boredom and stagnation.

I have been a trainer at the BarthHaas Hops Academy since 2019. I founded and directed the Berlin Beer Academy and worked for several years as an ambassador for American craft beer for the Brewers Association across Europe. Throughout my career, I have published numerous books and articles, and I recently co-founded Women4Beverages, a network for women in the industry, at BrauBeviale in Nuremberg. My latest project, a series of video interviews and text portraits, highlights female role models in the beverage industry.

Perché giudica alla World Beer Cup? Cosa significa per lei giudicare alla World Beer Cup?

Judging has been the key to my entry into the world of beer culture. I’m proud to be a long-term judge at both the World Beer Cup and European Beer Star, which I joined when they were the only two major competitions in Europe and America. It’s an honor to be invited back each time. Nowhere else have I learned as much about beer flavors, styles, and global beer cultures as I have at the judging tables of the World Beer Cup. I truly appreciate the discussions and exchanges with international brewers and fellow beer professionals. I always return home with fresh inspiration and new stories to publish in our magazines.